sabato 30 ottobre 2010

Visita a Casa DIOR

Granville: e' qui che nacque il famosissimo stilista Christian Dior. Precisamente a Villa Les Rhumbs, nella regione francese della Normandia. Dalla spiaggia di questo piccolo paesino, una scalinata conduce in cima ad una collinetta, su un vasto terreno a picco sul mare, dove un giardino verde e frondoso circonda una bella villa dalle pareti rosa.








In questa villa e' nato e vissuto, con la sua famiglia, Christian Dior, ed e' proprio qui che e' stata allestita una mostra-museo che racconta la sua storia, la sua vita, le sue collezioni, a partire dalla sua infanzia fino al periodo successivo alla sua morte. Divisa in tre livelli, la galleria segue un percorso cronologico, partendo dal suo periodo infantile e giovanile al piano terra, fino ad arrivare alle sue creazioni, al primo piano, per finire con le collezioni della maison, dalla sua morte ai giorni nostri, al secondo piano.
E' innanzitutto fondamentale ripercorrere in sintesi quella che e' stata la sua storia, poiche', oltre ad essere estremamente interessante, lo stilista e' stato profondamente condizionato da tutto cio' che ha vissuto e dall'ambiente che lo ha circondato.
Nasce a Granville nel 1905 da mamma Madeleine e papa' Maurice, che, grazie alla florida industria di fertilizzanti di famiglia, sono riusciti a dare una vita ricca e benestante a Christian e agli altri 4 fratelli.

Il giovane Christian

Abito di quando aveva 6 anni

La madre Madeleine gioca un ruolo fondamentale per la sua formazione: il suo fascino, il buon gusto, l'eleganza e la raffinatezza influenzarono profondamente il giovane Christian, e i suoi splendidi abiti furono fonte di ispirazione per le linee delle sue prime collezioni.

Alcuni vestiti della madre Madeleine

Vestiti della madre Madeleine

Vivono in quella splendida casa con vista sull'oceano e circondata da prati e fiori, a cui Dior lega i ricordi piu' belli della sua giovinezza, finche' nel 1911 non si trasferiscono a Parigi, facendo di Villa Les Rhumbs la loro dimora estiva. Piu' avanti, la descrivera' cosi': "La casa della mia infanzia. Ne conservo il ricordo piu' tenero e meraviglioso. Che posso dire? La mia vita, il mio stile, devono praticamente tutto alla sua posizione e alla sua architettura".
A Parigi intraprende gli studi per la carriera diplomatica per compiacere i genitori, nonostante il suo sogno sia diventare architetto; inseguendo questo sogno, dopo qualche anno, riesce a farsi finanziare dal padre l'apertura di una galleria d'arte che ebbe molto successo ma che poi dovette chiudere per mancanza di fondi. A Parigi, negli anni '20, frequenta l'ambiente artistico e letterario, stringendo rapporti stretti di amicizia con couturiers come Lelong, Piguet, Balenciaga, Balmain. Dal '35 al '42 si guadagna da vivere vendendo disegni a modisti e stilisti, nonche' schizzi e bozze per il giornale Le Figaro. Anche dopo essere stato chiamato al servizio militare, non accantona questa sua passione, tant'e' che continua comunque a disegnare vestiti per le mogli degli ufficiali nazisti.

Schizzo per Le Figaro

Bozze
Bozza
Bozze
Altre bozze

Nel '46 apre il suo primo atelier a Parigi grazie all'aiuto finanziario di un amico, e presenta la sua prima collezione di Haute Couture; le sue creazioni sono cosi' diverse dalla moda di allora, tanto da suscitare molto scalpore e critiche, e guadagnarsi cosi' l'appellativo di "New Look". New look, perche' propone un' idea di donna completamente innovativa, pervasa di romanticismo, femminilita' e delicatezza. La donna di Dior ha le spalle arrotondate (mentre fino a quel momento erano di moda le spalle squadrate e imbottite), il busto in risalto, la vita di vespa, gonne a campana lunghe fino a 20 cm dal suolo, materiali pregiati, opulenti e raffinati.


Christian's Dior New Look
New Look






Mentre in quegli anni il tessuto non e' tenuto minimamente in considerazione, egli invece lo mette in primo piano, utilizzando ornamenti costosissimi e stravaganti, e grandi metraggi di stoffa. Grazie a lui infatti l'industria tessile riceve un forte impulso, e Parigi torna ad essere la capitale della moda, recuperando il ruolo che le era stato strappato da Italia e Stati Uniti durante gli anni della guerra.

Il suo atelier: stoffe pregiate, aghi, spilli, manichini...
Dopo la prima collezione, Dior ne presentera' altre 22, ognuna con un suo "tema", il cui filo conduttore rimane sempre e comunque l'eleganza, la naturalezza e la freschezza femminile. E non si concentra solo nella creazione di abiti, ma da' grandissimo risalto anche agli accessori, come cappelli, scarpe, guanti, borse, foulard, rossetti e profumi.

Cappello rosso

Guanti

Guanti di pelle, sciarpa, accessori

Guanti di pelle rosa, collier prezioso, e disegni

Guanti di pelle e cavallino maculato, e broche

Tutto cio' che non puo' mancare a una donna: tacchi, rossetto Rouge Dior, Pochette, collana di perle, bracciale, profumo Miss Dior

Scarpe + guanti neri

Abito floreale e cappello a' pendant


Per quanto riguarda in particolare i profumi, nel '47 introduce Miss Dior, il primo di una lunga serie; l'arte profumiera acquisisce sempre piu' spazio all'interno della maison Dior, tant' e' che accanto a Villa Rhumbs, e' compresa anche la visita all' atelier dei profumi, in cui si viene avvolti da un mix inebriante di essenze.

Miss Dior - Eau de toilette

Nel 1957, a soli 52 anni, muore a Montecatini Terme, per un soffocamento da lisca di pesce seguito da una crisi cardiaca.
In seguito, Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferre' e John Galliano si susseguirono come direttori creativi della maison Dior, che in soli 10 anni era divenuta ormai sinonimo di classe ed eleganza assoluta in tutto il mondo e vantava innumerevoli punti vendita.

Ecco alcuni splendidi vestiti delle sue collezioni del periodo '47-'57:

Abito da sera

Abito da cocktail

Abito da ballo

Abito da citta'
Cappotto da citta' maculato

Cappotto da citta'
Ed ecco come si e' poi evoluta, dopo la sua morte, la maison del geniale stilista francese, le cui redini sono passate prima a Yves Saint Laurent, poi a Marc Bohan, Gianfranco Ferre', e infine John Galliano


Abito da sera

Abiti
Lady Dior bag e Profumo J'adore.



Borsa in vacchetta, modello Granville

"Durante la mia carriera ho la speranza di aver contribuito a servire un ideale: la bellezza delle donne."- Marc Bohan

"Christian Dior e' stato il mio maestro. L'unico che io riconosca."- YSL
Info: Musee et Jardin Christian Dior,
From the 23th october to the 22nd of december,
Villa "Les Rhumbs", Rue d'Estouteville, 50400 Granville, France



A visit in Christian Dior's Maison:
This french genius of fashion was born in Granville, a tiny city in France, in the region of Normandy. He used to live in the wonderful Villa Les Rhumbs, with a great vue to the ocean, with his parents and other 4 brothers. In this villa, a museum-exhibition of his life, creations, and story has been prepared, with the entrance fee of only 5 euros (reduced at 3 euros for seniors and students).
Briefly, I will talk about his life:
As I said before, he was born in Granville in 1905, and lived a very rich life thanks to his father's fertilizer factory. At the age of 6, he moved with his family to Paris, leaving Villa Rhumbs as a holiday residence, and he started studying Political science in order to accomplish his father will, but then he realized his skills were more artistic rather than politic, and opened an Art Gallery in Paris. There he began to make close friendships with some couturiers and designers such as Lelong, Piguet, Balmain, Balenciaga, and started making some fashion drawings for them and for the journal Le Figaro. Fashion was his real passion, and probably he owes this passion to his mother Madeleine, who really influenced him by wearing wonderful and stylish dresses.
He introduced his first Haute Couture collection in 1947, which was so revolutionary for that period's fashion, that it was called "New Look". The new look's features are: very fine and subtle waist, large and wide skirts 15 centimetres from the ground long, very precious materials and cloths. Richness, quality, preciousness of meterials was the most important aspect for him. Thanks to him, indeed, the textile industry had a big impulse, and Paris recuperated the name of Fashion Capital, which had been stolen from Italy and United States during the war period.
Also accessories had a primary importance: actually, he was specialized also in making hats, gloves, brooches, jewels, shoes, and cosmetics such as lipsticks, nail polish, and perfumes. Specially for what concerns these last ones, he created Miss Dior Eau de Toilette in 1947, the first of a long list of fragrances. He used to have a special perfumes atelier, indeed.
He was dead in 1957, at the age of 52, in Italy, Montecatini Terme, after a cardiac crises.
After his premature death, Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferre' and John Galliano replaced him as cretive directors.
You can have a look at the pictures, which show his wonderful and beautiful works, which gave to the Christian Dior's maison the fame of one of the most important and luxury fashion houses.

sabato 23 ottobre 2010

LADY GAGA a' GOGO - the first exhibition of the diva!

L'altroieri sono stata al vernissage che si e' tenuto alla Galerie Chappe a Paris su Lady Gaga. E' gia' una delle persone piu' emblematiche di questi ultimi tempi, degna erede di Madonna, si trova al primo posto nella classifica degli artisti piu' influenti dell'anno e al 7^ posto in quella delle donne piu' potenti al mondo. E pensare che nemmeno due anni fa usciva il suo primo album "The fame".
In questi giorni si trovava proprio qui a Paris-Bercy, per la tournèe The monster ball tour che si sarebbe dovuta svolgere il 22-23 ottobre, ma tale tour è stato annullato a causa di rivolte e scioperi che stanno infiammando la periferia cittadina in questo periodo.
Bene, l'altroieri 21 ottobre c'e' stata l'inaugurazione della prima mostra universale sulla giovane diva, che durerà fino al 30 ottobre, proprio qui a Parigi, e io ho avuto l'onore e il piacere di essere invitata all'inaugurazione, organizzata da Alexandra Boucherifi. A due passi dal sacrè-coeur, un ambiente raccolto e tante tante cose su Lady GaGa, dai capi indossati realmente in vari videoclip o eventi, ai suoi ritratti, alle cover dei suoi album, alle bozze fatte appositamente per lei da stilisti come Viktor&Rolf o Jean-Charles de Castelbajac.


L'esterno della Galerie

Ecco gli splendidi manichini con vestiti, cappelli, scarpe, accessori da lei indossati, per strada o nei suoi videoclip; sicuramente ne riconoscerete qualcuno!

Alcuni degli abiti




Caschetto di Mouton Collet, indossato a Londra, dicembre 2009


Corona "Aelita, Queen of mars" in plexiglass, alluminio e cristallo,2008




Trench + caschetto, nel video clip di Alejandro


Corona, nel videoclip Bad Romance, di Lauren Mache



Abito sfoggiato per strada da Lady Gaga


Body fucsia in viscosa di Visbol de Arce, indossato per strada


Indossato da Lady Gaga al White Tie and Tiara Ball, 2010




Collier realizzato in collaborazione con Swarovski, 2007


Ecco anche alcune delle bozze che erano esposte:

Disegno originale di Viktor&Rolf

Disegno creato per il videoclip Telephone, di Jean-Charles de Castelbajac

Disegni originali fatti per lei, di Marco Mitanovsi

E infine ecco alcuni quadri, ritratti, foto, cover dei suoi cd...insomma una mostra davvero interessante.
Se passate per Parigi, l'indirizzo è Galerie Chappe, rue Andrè Barsacq 4, a due passi dal sacrè-coeur, free entrance.... merita proprio una visita!











Two days ago, I had the opportunity to go to the vernissage of the first universal exhibition about Lady Gaga!! The american diva is one of the most famous and powerful artist and woman in the world, and there MUST be an exhibition about her! Why not in Paris, since she was right there in these days?? Actually she was there for the "Monster ball Tour" she was attending in Paris-Bercy (eventually, she had cancelled it because of the strikes and the messes that are happening in this period there).
Organised by Alexandra Boucherifi, located in the Galerie Chappe, rue Andrè Barsacq 4, near the Sacrè-coeur in Paris, free entrance, it is really worth it: a warm and intimate environment(do not expect anything huge!! It's just one big room!), there were some real clothes that Lady Gaga wore herself, some designs made specifically for her by famous designers and couturiers, some posters, cd covers, portaits....really interesting and exiting to see so close the dresses that have been used in her videoclips or that she just wore in the street. We saw them so many times in the videoclips that it was possible to recognize some of them very well! I posted some of the pictures I have taken, showing you also the pictures in which we can see she used the stuff.
I suggest you to go and visit it, if you go to Paris! It will go on until the 30th of October!